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Negli ultimi 2-3 mesi, bazzicando frequentemente uno spot dove ci sono più Bass che acqua, ho potuto dilettarmi con una certa costanza nel testare le varie esche in mio possesso, con un occhio di riguardo per la mia esca preferita, il crankbait. Lancia oggi, lancia domani, ho ponderato l'idea che tra tutti, fermo restando dimensioni e profondità d'azione, i crankbait più catturanti fossero sempre quelli con una determinata cadenza di nuoto, nello specifico il classico movimento laterale molto "stretto". All'opposto, altri crankbait stimolavano sì una certa curiosità nei Bass, ma raramente ne inducevano l'attacco. In questo ultimo caso trattavasi di hardbait con ampi movimenti laterali o "semicircolari" sul proprio asse, del tipo Evergreen Stumble per intenderci. Chiaramente questa è una cosa che già avevo iniziato ad intuire in altri ambienti, questione di vibrazioni e linee laterali verrebbe da pensare...a voi la parola.
Edited by Ernesto Fina - 4/9/2011, 18:59. -
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io penso che ci sono crank ottimi in senso assoluto... per il resto conta molto il posto.
ci sono posti dove prendi con crank a nuoto stretto, e altri dove prendi solo con quelli con wide-wobble che scodano tanto e muovono tanta acqua.
pensa ad una cava di acqua bassa e marrone color cioccolato, è chiaro che un crank ciccione che scoda tanto, tipo un norman little-n chartreuse può fare la differenza.
io ad es. ho la fissa dei crank FLAT (piatti), ma sono convinto sia una questione di mia fiducia.
comunque se leggi bassmaster i crank migliori sono quelli che recuperati normali ogni N scodate ne fanno una irregolare, infatti molti pro usano vecchi crank in legno oppure tra quelli in plastica ne provano 10 uguali nuovi di zecca e ne tengono solo 1.
ciao. -
fedeeeee.
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io nelle acque che frequento( canale brian)mi affido proprio allo stumble per stanare bass nella fascia d'acqua di circa un metro e mezzo dalla superficie...e che dire..ne sono soddisfatto 
..poi dipenderà da posto a posto magari..
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spinningofilo sannita.
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io ad es. ho la fissa dei crank FLAT (piatti), ma sono convinto sia una questione di mia fiducia.
hehehehe. -
.bazzicando frequentemente uno spot dove ci sono più Bass che acqua
'azz!!!....beato te...
questione di vibrazioni e linee laterali verrebbe da pensare...
Già, verrebbe da pensarlo anche a me...
Anche secondo me dipende dai posti, e dalla lunaticità del bass.
Una domanda: ma i crank a nuoto più stretto che usi sono generalmente anche più piccoli (in dimensioni e peso) degli altri??
Così di istinto, i crank a nuoto più stretto io tendo ad usarli con recuperi leggermante nervosi, variando la velocità, e concedendo anche qualche pausa per farlo risalire.
Viceversa, come ha scritto anche Peogibe, un crank magari più grosso che smuove tanta acqua e ha un movimento più ampio lo vedo meglio in condizioni di visibilità non ottimale, quando forse conta di più anche farlo sentire.
Io tendo ad usare sempre i soliti 4-5, preferisco in generale quelli snodati e con rattling, da far lavorare con recuperi abbastanza regolari, rasentando erbai e canneti.
Per fare un esempio, tipo questi:
(alcuni me li sono anche ricomprati e li ho doppi nelle stesse colorazioni perchè non potrei sopportare l'idea di lasciarli incagliati da qualche parte...e non riuscire più a ritrovarli in negozio
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E' bello pensare all'arma assoluta ... alla super esca insomma!
Però le Condizioni cambiano spesso ... il pesce si abitua velocemente ... dunque diventa difficile che un esca sia "assoluta" .
Io l'unico parametro piu' standardizzabile in base all'acqua ed alle situazioni che ho imparato e' il colore! E poi le dimensioni ... ma nuoto e movimento vanno spesso trovate sperimentando.
Poi meglio Peschi e piu gli passi vicino al muso ... più buchi.
