Questione etica 2

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  1. -Rudi_
     
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    CITAZIONE (Majoryn @ 22/7/2011, 15:59) 
    CITAZIONE
    ....le gare purtroppo o per fortuna non hanno un impatto così forte e i fattori di declino sono altri e ben più difficili da arginare perchè non ne abbiamo il controllo diretto. Insomma a volte rifarsela con le gare mi pare "consolatorio" e "rassicurante" per chi lo fa.....

    Sei convinto di poter affermare che le gare non abbiano un impatto significativo sulla popolazione dei centrarchidi?
    Le pubblicazioni citate da Mario affermano esattamente il contrario, sappilo.

    Guarda che non è mia intenzione fare polemica, ma potrei rispondere:

    "Insomma tutelare le gare mi pare "consolatorio" e "rassicurante" per chi le fa....."

    Suppongo la tua reazione sia particolarmente nervosa. Sbaglio?

    Ritengo sia maturo, piuttosto, assumersi le proprie responsabilità.
    Quando qualcuno mi chiede se i pesci che rilascio sopravvivono, gli rispondo, con estrema sincerità, che ne dubito e stimo che almeno un 10% dei pesci da me catturati sia destinato a morire. Il rilascio è immediato.

    Tralasciando quindi i fattori che non siamo in grado di controllare, direi che sia il caso di prendersi cura di quanto in nostro potere. Sbaglio o concordi?

    Enjoy Ur Fishing!

    Certo che le gare hanno un impatto e un grado di mortalità. Così come, giustamente osservi, la nostra pesca in generale nonostante il C&R. Da dire questo a dire che le gare siano un fattore di declino determinante per alcuni ambienti ce ne corre. Ad esempio Bolsena, nonostante le gare ha visto la popolazione crescere negli anni. Il Trasimeno è calato molto: ma per colpa delle gare? direi di no.... a Bilancino sono state le 4 gare che ci sono state fatte?....penso di proprio di no...........Brian, siamo sicuri le gare?........Tevere, forse c'è pesce proprio x le gare ;)......Massaciuccoli: va ad alti e bassi fottendosene delle gare....

    Organizzarle e equipaggiarsi meglio....certo, come si potrebbe essere contrari....però con equilibrio.....fra tutela e salvaguardia tecnica di un evento agonistico (ad es quota a 3 pesci non mi trova d'accordo, aumenta solo la manipolazione e risolve poco secondo me, impoverisce l'evento da un punto di vista tecnico). Ossigenatore a norma Majoryn ;) obbligatorio, perchè no?


    La mia reazione nervosa? pure particolarmente?!....boh che ti devo dire...non mi pare.....ma insomma.....sai, il club lo bazzico sempre meno, ma quando mi informo sulle misure di tutela che magari vengono prese nel posto X o Y, sui regolamenti modificati in meglio nei posti A e B, delle "bricioline" messe nei soliti A, B, X, Y.....spesso vedo che si sono sbattute le stesse persone che fanno le gare (certo non solo, ma in buona parte sì).....allora questa "questione etica" mi sembra venga un po' tirata a destra e a manca con troppa faciloneria....la questione mi sembra venga spesso portata avanti in modo specioso....

    Edited by -Rudi_ - 22/7/2011, 17:55
     
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  2. supergiovane
     
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    Pero' mi sembra di leggere che i testi citatati dall'autore del post siano riferiti a studi fatti oltreoceano.

    se non ricordo male ci sono state prese di posizione riguardo studi che non fossero rapppresentativi dell territorio.

    Va inoltre detto che , negli Stati Uniti , la pesatura , spesso si protrae parecchie ore dopo la fine della competizione con prolungamento di stress e reimmissione ben distante dal luogo di cattura : fattore non indifferente viste le dimensioni dei nostri campi gara confrontati con i bacini statunitensi.

    Personalmente aggregherei ai fattori di depauperamento la malsana abitudine di tenere fuori dall'acqua il pescato per foto , filmati , misurazioni con relativo impanamento.

    In conclusione , riguardo l'agonismo , posso contestare la pressione portata piu' dalle prove che dalle gare stesse . una percentuale di morte ahimè è innegabile.

    Anche se ovvio e lapalissiano , ricordo che , sempre , "gli agonisti" comunque pagano il conto......

    Stavo dimenticando : faccio tre gare sociali l'anno e una o due fuori sede : dipende dai menu'

    serenase
     
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    magnifico

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    Mi permetto solo di ricordare per rafforzare il discorso di Rudi, che se non ci fossero le gare e il seguito (anche di interessi.......)che le accompagna e si sbatte non poco ANCHE per la salvaguardia del nostro beneamato centrarchide,in molti luoghi verrebbe considerato specie alloctona e non in linea con l'ittiofauna presente. Con le conseguenze che si possono immaginare.....
    Un beso
    Mauro
     
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  4. Majoryn
     
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    CITAZIONE
    questa "questione etica" mi sembra venga un po' tirata a destra e a manca con troppa faciloneria....la questione mi sembra venga spesso portata avanti in modo specioso....

    ti rispondo approvando e quotando quanto segue in tutto e per tutto. Approvo anche quanto tu sostieni, senza dubbio.

    CITAZIONE
    Personalmente aggregherei ai fattori di depauperamento la malsana abitudine di tenere fuori dall'acqua il pescato per foto , filmati , misurazioni con relativo impanamento

    CITAZIONE
    se non ci fossero le gare e il seguito (anche di interessi.......)che le accompagna e si sbatte non poco ANCHE per la salvaguardia del nostro beneamato centrarchide,in molti luoghi verrebbe considerato specie alloctona e non in linea con l'ittiofauna presente

    Viene comunque considerata specie alloctona e non in linea con la biodiversità, secondo norma Europea.
    Ma qui non si sta puntando il dito sulle gare in maniera negativa, si sta cercando di discutere allo scopo di tutelare il bass in modo tale da poterne pescare di più in gara e non.

    CITAZIONE
    Ossigenatore a norma Majoryn obbligatorio, perchè no?

    Io faccio scienza, non politica. Quindi non creo norme, semmai posso dare linee guida, suggerimenti e consigli. Cosa che farò come promesso.

    Enjoy Ur Fishing!
     
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    magnifico

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    CITAZIONE
    Viene comunque considerata specie alloctona e non in linea con la biodiversità, secondo norma Europea.

    Appunto!E quindi verrebbe imposto l'obbligo della cattura......
    Ma perchè bisogna scrivere cose che non si possono dire quando si parla di introiti delle gare.........??
    CITAZIONE
    allora questa "questione etica" mi sembra venga un po' tirata a destra e a manca con troppa faciloneria....la questione mi sembra venga spesso portata avanti in modo specioso....

    E mi sembra che sia sufficiente!
    Ola
     
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  6. Majoryn
     
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    CITAZIONE
    Ma perchè bisogna scrivere cose che non si possono dire quando si parla di introiti delle gare.........??

    A cosa ti riferisci?

    Enjoy Ur Fishing!
     
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  7. lates_calcarifer
     
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    Il titolo di questa discussione forse non era proprio azzeccatissimo, ma il post che
    ho scritto non può essere interpretato in modo specioso.

    A parte qualche qui pro quo, sono venute fuori alcune considerazioni e proposte
    ragionevoli, e questo, in fondo, era lo scopo del mio intervento.
    E' chiaro che quanto da me sollevato e sottolineato, in termini di ricerca scientifica, tutela, azioni e regolamenti agonistici,
    si va un pò a scontrare col fatto che in USA il bass è autoctono e crea un giro economico mostruoso......mentre qui....
     
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    Ikken hissatsu

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    Concordo anche io con Rudi.
    Premesso che le gare creano sicuramente mortalità, secondo me nella maggior parte delle acque questa è irrilevante rispetto ad altri fattori, quali:
    - inquinamento (Po, laghi di mantova)
    - siluro (come sopra)
    - pesca professionale (in Garda abbiamo visto bass enormi finiti nelle reti e sventrati dai professionisti)
    - pesca illegale (vecchietti e bambini con secchiate di baby bass presi a galleggiante da friggere. pesca a strappo dei grossi bass che vanno in frega nelle zone portuali e limitrofe)
    - pesca legale ma indiscriminata (gente che legalmente detiene vari Kg di persici trota in misura, presi a vista col lombrico o col cobite vivo).
    Non mi vengono in mente acque dove la mortalità da gare possa essere in cima alla lista.
    Forse, e sottolineo forse, il Brenta.
    Quanto agli interessi economici del bassfishing in Italia, non sono d’accordo: conosco vari negozi che sostanzialmente campano col solo bassfishing, e se guardo quanto ho speso personalmente per la pesca, contando 2 barche (oltre a quelle cambiate rimettendoci), fuoristrada (senza pesca mi bastava una normale station wagon), svariati combo (di cui molti cambiati in passato rimettendoci soldi), vagonate di esche… temo che il conto equivarrebbe a qualche anno di guadagni netti di lavoro…
    E quando mi sento un “pazzo” e conosco altri appassionati fuori di testa come me, mi consolo perché vedo che non sono quello messo peggio…
     
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  9. -Rudi_
     
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    CITAZIONE (lates_calcarifer @ 25/7/2011, 10:11) 
    Il titolo di questa discussione forse non era proprio azzeccatissimo, ma il post che
    ho scritto non può essere interpretato in modo specioso.

    A parte qualche qui pro quo, sono venute fuori alcune considerazioni e proposte
    ragionevoli, e questo, in fondo, era lo scopo del mio intervento.
    E' chiaro che quanto da me sollevato e sottolineato, in termini di ricerca scientifica, tutela, azioni e regolamenti agonistici,
    si va un pò a scontrare col fatto che in USA il bass è autoctono e crea un giro economico mostruoso......mentre qui....

    Lates, guarda credo che il tuo intervento volesse certamente essere costruttivo (e lo è anche stato alla fine) e il ragionamento magari non specioso nelle intenzioni......ma come ho fatto notare nel primo intervento, alcune delle premesse che hai apportato sono:

    5. l’agonista che vuole avere qualche chance di piazzamento, inizia ad utilizzare canne da spinning, fili sempre più sottili e invisibili.

    6. il punto 5 comporta soverchie difficoltà nel forzare il bass allamato, frizione più aperta per cedere filo.

    7. Conseguenza del punto 6: percentuale più elevata di pesci persi per rottura del filo e combattimenti più prolungati che aumentano i livelli di acido lattico nel sangue del pesce.


    ....ecco, magari possono apparire convincenti in apparenza, in realtà non sono corrette come ho spiegato....anche per questo ho usato il termine specioso....e cmq mi riferivo anche a interventi passati non al tuo in particolare.

     
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  10. lates_calcarifer
     
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    CITAZIONE (-Rudi_ @ 25/7/2011, 12:19) 
    CITAZIONE (lates_calcarifer @ 25/7/2011, 10:11) 
    Il titolo di questa discussione forse non era proprio azzeccatissimo, ma il post che
    ho scritto non può essere interpretato in modo specioso.

    A parte qualche qui pro quo, sono venute fuori alcune considerazioni e proposte
    ragionevoli, e questo, in fondo, era lo scopo del mio intervento.
    E' chiaro che quanto da me sollevato e sottolineato, in termini di ricerca scientifica, tutela, azioni e regolamenti agonistici,
    si va un pò a scontrare col fatto che in USA il bass è autoctono e crea un giro economico mostruoso......mentre qui....

    Lates, guarda credo che il tuo intervento volesse certamente essere costruttivo (e lo è anche stato alla fine) e il ragionamento magari non specioso nelle intenzioni......ma come ho fatto notare nel primo intervento, alcune delle premesse che hai apportato sono:

    5. l’agonista che vuole avere qualche chance di piazzamento, inizia ad utilizzare canne da spinning, fili sempre più sottili e invisibili.

    6. il punto 5 comporta soverchie difficoltà nel forzare il bass allamato, frizione più aperta per cedere filo.

    7. Conseguenza del punto 6: percentuale più elevata di pesci persi per rottura del filo e combattimenti più prolungati che aumentano i livelli di acido lattico nel sangue del pesce.


    ....ecco, magari possono apparire convincenti in apparenza, in realtà non sono corrette come ho spiegato....anche per questo ho usato il termine specioso....e cmq mi riferivo anche a interventi passati non al tuo in particolare.

    Anche io credo fermamente che sia meglio cappottare con un filo grosso che bucare con uno sottile e rischiare la rottura......e immagino bene che ci siano molti luoghi, campi gara compresi, dove il filo robusto è una necessita fondamentale.

    Tuttavia, ho visto con i miei occhi pescare (e vincere) con lo 0,14......lì dove i pesci "sembravano" particolarmente smaliziati.

    Sicché il punto 5 m'è venuto naturale.

    I punti 6 e 7 ne sono una diretta e incontrovertibile conseguenza.

    BTW apprezzo che siano stati afferrati gli intenti di "far emergere qualcosa di positivo".
    E' certo anche che non possiamo paragonare il nostro movimento agonistico con quello USA.
    Però, nell'ambito delle possibilità concesse al nostro movimento, non sarebbe male "prendere spunti"
    dai cugini a stelle e strisce sui tip&trick per salvaguardare i pesci catturati durante le gare.

    :)
     
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  11. -Rudi_
     
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    CITAZIONE (lates_calcarifer @ 25/7/2011, 14:16) 
    Anche io credo fermamente che sia meglio cappottare con un filo grosso che bucare con uno sottile e rischiare la rottura......e immagino bene che ci siano molti luoghi, campi gara compresi, dove il filo robusto è una necessita fondamentale.

    Tuttavia, ho visto con i miei occhi pescare (e vincere) con lo 0,14......lì dove i pesci "sembravano" particolarmente smaliziati.

    Sicché il punto 5 m'è venuto naturale.

    ok ora ho capito meglio da cosa partiva il tuo ragionamento.... cmq, ti assicuro, hai assistito ad una eccezione (dettata probabilmente da condizioni tutte particolari) che nn è corretto far passare come regola o tendenza generalizzata...... :)

    per il resto d'accordo! :)

    ciao
    rudi
     
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  12. ZetaZeta®
     
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    quotone a Rudi e Corrado.....

    per il resto sempre il solito discorso....chi non fa gare o le snobba continua nella stessa direzione....chi invece partecipa nell'opposta......

    molte proposte sono impossibili secondo il mio modestissimo parere....... chi si farebbe 400-500 km per 4 ore di gara??? come faia controllare diametri di fili e ardiglioni????? secondo me c'è bisogno di mettere ipiedi atterra......

    innanzitutto iniziamo con il RISPETTO LEGALE dei bass....ovvero all'inserimento nelle tabelle, poi si potrà ripopolare tranquillamente (o cmq piu tranquillamente di ora) e poi si potranno fare tutti i discorsi che volete...ma senza questo è tutta aria fritta secondo me.....

    peacezz
     
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  13.  
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    magnifico

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    innanzitutto iniziamo con il RISPETTO LEGALE dei bass....ovvero all'inserimento nelle tabelle, poi si potrà ripopolare tranquillamente (o cmq piu tranquillamente di ora) e poi si potranno fare tutti i discorsi che volete...

    :woot: :woot: :woot: :woot:
    Tra le righe quello che non si può dire.............
    ola
     
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  14. teo.68
     
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    OH che bella discussione
    per un pò mi son limitato a leggere (qualcuno dirà perchè non continuo a farlo e basta) ma voglio dire anchio la mia.........

    io non faccio gare ma fino a un paio di anni fa ne organizzavo una sociale all'anno come SCI
    la belly boat cup ,dove le catture venivano valutate in base ai centimetri e non al peso con il rilascio immediato
    il pesce veniva trattenuto in nassa fino al giungere dell'imbarcazione dei giuduci, misurato e rilasciato
    avevamo trovato questo compromesso per evitare di stressare le catture fino alla fine della manifestazione................

    chiusa questa parentesi
    faccio altre considerazioni e polemica
    nel corso dei anni mi è capitato di parlare con parecchie persone dediche esclusivamente alla pesca del bass
    e quando si arrivava al discorso tutela ci si arenava sulle immancabili immisioni, abusive o legali che sia non mi interessa , su come tenere in vivo un pesce e al massimo come trattare la singola cattura per non rovinarla...........
    ma la cosa finisce li, si parla sempre del singolo individuo
    la cosa che mi stupisce è che il mondo del bass fishing con tutte le potenzialità che ha, non abbia preso in considerazioni altre vie per migliorare la posizione del bass.
    Con tutti i soldi spesi a nessuno è venuto in mente di finanziare uno studio di qualche univertà per risolvere il problema alloctono invasivo o no a livello nazionale
    scrivo questo perchè qualcuno a cercato di percorere questa strada cercando di far diventare un alloctono non invasivo il siluro, e per poco ci riusciva....

    le gare potrebbero portare dei danni alle catture ma se una parte dei introiti sono usati per migliorarela situazione critica dei ambienti aqcuatici sarebbe una bella cosa.
    Metto a rischio la singola cattura ma di contro porto un beficio a tutta la fauna ittica...


    scusatemi se ho fatto polemica
    con affetto
     
    .
  15. teo.68
     
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    Beh
    non scrive più nessuno?????
    forse era meglio che non intervenivo <_<
     
    .
46 replies since 21/7/2011, 10:24   1376 views
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