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Majoryn.
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Da perfetto profano, nonchè ignorante in materia, desidererei sapere come montare le seguenti componenti su una Jon Boat 3,60m, con l'intenzione di mantenerla più leggera possibile:
1) Sedili stand-up: come assicurare gli stessi sul fondo della barca, anche nel caso in cui non si volesse gavonare (la perforazione dello scafo non la prendo nemmeno in esame);
2) Gavonatura: desiderando applicare un fondo in compensato marino su una jonboat, come si procede per "saldare" le parti?
3) Applicazione motore frontale: come applicare uno specchio di prua adatto allo scopo?
Anticipatamente ringrazio tutti coloro i quali, gentilmente, desidereranno illuminarmi.
Enjoy Ur Fishing!. -
.CITAZIONE (Majoryn @ 23/9/2010, 19:12)Da perfetto profano, nonchè ignorante in materia, desidererei sapere come montare le seguenti componenti su una Jon Boat 3,60m, con l'intenzione di mantenerla più leggera possibile:
1) Sedili stand-up: come assicurare gli stessi sul fondo della barca, anche nel caso in cui non si volesse gavonare (la perforazione dello scafo non la prendo nemmeno in esame);
puoi montare le piastre sulle panche della barca, col paletto del sedile corto.
bisogna vedere se la panca tende a flettere o meno, dipende dallo spessore e dalla rigidità del metallo.
se tende a flettere puoi applicare una piastra quadrata in acciaio sopra la panca, e poi fissi il seggiolino.CITAZIONE (Majoryn @ 23/9/2010, 19:12)2) Gavonatura: desiderando applicare un fondo in compensato marino su una jonboat, come si procede per "saldare" le parti?
se vuoi trasportare la barca sul tetto e quindi tenerla leggera, puoi anche evitarlo.CITAZIONE (Majoryn @ 23/9/2010, 19:12)3) Applicazione motore frontale: come applicare uno specchio di prua adatto allo scopo?
se il motore è di quelli "da poppa" coi morsetti, basta fare una piastra in acciaio a L, sul lato verticale ci applichi una tavoletta di legno per consentire ai morsetti di fare presa, e sei a posto.
se il motore è a pedale devi fargli una piastra apposita.
ti conviene fare una "pinna" da mettere a poppa, in modo da dare un minimo di stabilità alla barca con l'elettrico a prua.
la batteria/e puoi tenerle a poppa e portare la tensione al motore con dei cavi di "messa a terra".
ciao. -
Majoryn.
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Grazie Peogibe, le idee sono buone e facilemente applicabili, unico dubbio personale è il seguente: l'applicazione di qualsivoglia piastra necessita la perforazione delle strutture in alluminio e l'applicazione di dadi ad espansione (specifici per la carrozzeria delle auto, non so se li conosci) e/o rivetti. Tale operazione è per forza di cose necessaria oppure si potrebbe ricorrere a dei pianali in compensato marino come sede per almeno uno dei sedili? Se si, come assicurare lo stesso allo scafo?
Anticipatamente ringrazio.
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Monaco eremita del Sacro Dio Boa, Re e padrone assoluto di GP Island
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CITAZIONE (Majoryn @ 24/9/2010, 13:16)Grazie Peogibe, le idee sono buone e facilemente applicabili, unico dubbio personale è il seguente: l'applicazione di qualsivoglia piastra necessita la perforazione delle strutture in alluminio e l'applicazione di dadi ad espansione (specifici per la carrozzeria delle auto, non so se li conosci) e/o rivetti. Tale operazione è per forza di cose necessaria oppure si potrebbe ricorrere a dei pianali in compensato marino come sede per almeno uno dei sedili? Se si, come assicurare lo stesso allo scafo?
Anticipatamente ringrazio.
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Majoryn, provare per credere....il compensato marino si attacca molto bene all'alu verniciato con il silicone. provare per credere!
ad ogni modo (vedi mio topic sulla mia barca) io mi sono regolato diversamente per il compensato.
dopo aver tagliato (con l'ausilio di varie dime per seguire la curva dello scafo) il multistrato nelle forme giuste, e molto precise, ho applicato la moquette sulle pareti verticali e sul piano orizzontale.
il pannello che prima entrava "millimetricamente" nella sua sede ora è stato piazzato sforzando leggermente sulla moquette delle pareti verticali, rimanendo incastrato alla perfezione (per rimuoverlo bisogna tirare in due persone, ed è veramente incastrato bene...)
così facendo ho ottenuto un pianale, diciamo... quasi removibile. nel senso che per lavori grossi lo posso smontare in un tempo accettabile, non ho forato la barca, ed è fissato in maniera ottimale. non balla e non si può muovere in sostanza.
guarda la realizzazione della mia, magari ti viene qualche ispirazione!
entro settimana prossima metto le foto del montaggio dell'elettrico bow mount!
enjoy your boating!
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Majoryn.
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Grazie Luca, l'dea dell'incastro non mi dispiace per niente, soprattutto considerato il fatto che il compensato marino, in quanto laminato e con fasci incrociati, ha una dilatazione minima sia termica che igroscopica. Ottimale anche per il fatto che le sedute vorrei sistemarle in zone diverse da quelle studiate dai costruttori della Jon Boat, in quanto risultano troppo ravvicinate per la pesca in coppia.
Attendo con interesse le foto e andrò a studiarmi il tuo intervento.
Grazie ancora.
A riguardo dell'adesività del silicone, sono d'accordo ma, nel caso tu debba intervenire in futuro e per chiunque legga, desidero porre l'attenzione su di un prodotto alquanto simile (monocomponente in tubo per pistola): l'elastomero. Oltre ad essere maggiormente resistente ed adesivo, è igroscopico, ovvero catalizza con l'umidità aerea e non soffre della presenza d'acqua, anzi! Durata nel tempo praticamente illimitata. Certo, di non semplice rimozione, se desiderata. Aderisce su tutti i materiali. Io lo uso nel campo aquacolturale e devo dire che ha sostituito il silicone in quasi tutte le sue applicazioni, con innumerevoli vantaggi.
Enjoy Ur Fhishing!. -
fox_hunter.
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La pianalatura ti pesa un botto, il collante fenolico ( per il compensato standard) o a trattamento completo.. ti rende una lastra di compensato pesantissima!!
Io ci lascerei solo la moquettes sul calpestabile come protezione e via !!
La Pianalatura non è pratica come si crede ( se vuoi ti faccio vedere una pianalatura con 300 gavoni su una canadian ) .
Sò che il bello dello spippolare e del realizzare.. è la fase di progetto e incubazione.... però prima provala.... e come hai scritto sotto---- " May The FORCE BE WITH YOU" ... La Pianalatura completa l'è un caghetun ! ( per far rima ). -
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CITAZIONE (Majoryn @ 24/9/2010, 13:44)Grazie Luca, l'dea dell'incastro non mi dispiace per niente, soprattutto considerato il fatto che il compensato marino, in quanto laminato e con fasci incrociati, ha una dilatazione minima sia termica che igroscopica. Ottimale anche per il fatto che le sedute vorrei sistemarle in zone diverse da quelle studiate dai costruttori della Jon Boat, in quanto risultano troppo ravvicinate per la pesca in coppia.
Attendo con interesse le foto e andrò a studiarmi il tuo intervento.
Grazie ancora.
A riguardo dell'adesività del silicone, sono d'accordo ma, nel caso tu debba intervenire in futuro e per chiunque legga, desidero porre l'attenzione su di un prodotto alquanto simile (monocomponente in tubo per pistola): l'elastomero. Oltre ad essere maggiormente resistente ed adesivo, è igroscopico, ovvero catalizza con l'umidità aerea e non soffre della presenza d'acqua, anzi! Durata nel tempo praticamente illimitata. Certo, di non semplice rimozione, se desiderata. Aderisce su tutti i materiali. Io lo uso nel campo aquacolturale e devo dire che ha sostituito il silicone in quasi tutte le sue applicazioni, con innumerevoli vantaggi.
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si si, conosco l'elastomero, è ottimo ma come hai detto tu forse è troppo buono!
l'ho escluso a priori perchè se si dovesse incollare una pianalatura con quello, per toglierlo bisogna minare la barca con il C4... CITAZIONE (fox_hunter @ 24/9/2010, 14:33)La pianalatura ti pesa un botto, il collante fenolico ( per il compensato standard) o a trattamento completo.. ti rende una lastra di compensato pesantissima!!
Io ci lascerei solo la moquettes sul calpestabile come protezione e via !!
La Pianalatura non è pratica come si crede ( se vuoi ti faccio vedere una pianalatura con 300 gavoni su una canadian ) .
Sò che il bello dello spippolare e del realizzare.. è la fase di progetto e incubazione.... però prima provala.... e come hai scritto sotto---- " May The FORCE BE WITH YOU" ... La Pianalatura completa l'è un caghetun ! ( per far rima )
Il discorso peso l'ho capito, anche se lo trovo irrilevante a meno di non dover caricare la barca sul tetto dell'auto. io sono passato con la mia barca da 85kg di scafo (+ 48-50kg di batterie + l'attrezzatura) ad avere un totale compreso di tutto di circa 200kg (senza lo scoppio) e ti assicuro che nelle operazioni di alaggio non mi è cambiato nulla. non la si può scaricare a mano di certo, ma ti assicuro che "pronta pesca" anche prima passava i 100kg e a mano non la scaricavo.
la seconda parte del tuo discorso però non l'ho mica capita....cioè, intendi che è complicata da fare??
seriamente non ho capito eh
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marcoiseppi.
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