-
.
Buongiorno a tutto il forum.... 
In questa mia discussione vi voglio rendere partecipi di un progetto che ha avuto una gestazione molto lunga (un’ anno fa ho cominciato a pensare alla barca
) ma solo negli ultimi mesi ho preso la decisione e affrontato tutti i problemi che si sono presentati. 
La prima decisione da prendere è per la macchina.
Ovviamente, pensando a una barca piccola e leggera dopo aver chiesto consiglio ho ritenuto giusto dotare la mia auto di gancio per trasportare una barca piccola come quella che avevo intenzione di prendere anche se a trazione anteriore.
Il primo passo è stato quello di farsi fare qualche preventivo ed è venuto fuori che la cosa migliore era di scegliere gancio e montatore separatamente cosi da avere il maggior risparmio.
Dopo quasi 2 settimane è arrivato il gancio all’officina che avevo scelto e pochi giorni dopo era già montato, con i fogli relativi al collaudo per la modifica del libretto. Altra settimana per l’appuntamento alla Motorizzazione e finalmente sono pronto per il carrello.
Per il carrello ho dovuto “sudare” un po’ di più. Infatti ero orientato per un carrello leggero, ma i preventivi erano tutti alti. Si parlava di cifre che oscillavano da 850 euro fino a 1050. 
Ho quindi provato a cercare un carrello usato, ovviamente con un’ occhio attento alle cose più importanti come ruote, freni, presenza di ruggine ecc. La cosa però non è facile come sembra. Carrelli usati se ne trovano veramente pochi.Ma dopo 3 settimane di telefonate e e-mail varie sono riuscito a trovare un’occasione. Si tratta di un carrello ELLEBI tenuto veramente bene, ad un buon prezzo.
Quindi dopo un mese e mezzo ero pronto a prendere la mia barchetta…. 
Il resto alla prossima puntata…
. -
ale.lucioli.
User deleted
per il carrello fatti dire dal proprietari quando ha fatto i cuscinetti , io con il mio ho avuto una brutta esperienza!!! . -
.
Ho fatto di più. Ho smontato le ruote e ho controllato freni e cuscinetti.
Poi una bella ingrassata e una regolazione piu precisa dei freni ed ora è perfetto.
Ciao
Alfredo. -
ale.lucioli.
User deleted
i cuscinetti sinceramente li avevo controllati anche io , a vista mim sembravano buoni non so comè un giorno m'è partita na ruota:( . -
Max.73.
User deleted
i cuscinetti sinceramente li avevo controllati anche io , a vista mim sembravano buoni non so comè un giorno m'è partita na ruota:(
..non sei il primo e non sarai l'ultimo con i "cessi" di carrelli italiani.. c'è chi gira con un mozzo intero di scorta.... -
Sembro_il_Larry.
User deleted
nei carrelli, porta targa e annessi vari si vede tutta l'italianità...gli altri si liberano del superfluo e noi ci complichiamo la vita...parlo perchè ho provato la differenza e ho optato per l'america . -
.nei carrelli, porta targa e annessi vari si vede tutta l'italianità...gli altri si liberano del superfluo e noi ci complichiamo la vita...parlo perchè ho provato la differenza e ho optato per l'america
Caro Lorenzo, magari si potesse "scegliere"... purtroppo non è possibile.
Hai avuto una bella fortuna, altro che scelta...
ciao
. -
.
Buongiorno a tutto il forum.
Allora, eravamo rimasti a gancio e carrello. Non ci resta che scegliere la barca.
Le mie prerogative erano di trovare una barca a fondo piatto in alluminio (Traker o Lowe) quindi leggera con un costo abbordabile per le mie tasche.
Per non avere qualche cosa di troppo piccolo mi sono indirizzato verso una 12 piedi (3.60m).
Di questa misura ci sono due versioni traker e lowe, cioè la 1232 e la 1236.
Ho messo a confronto le foto delle due e la mia scelta è caduta sulla LOWE L1236, per ovvi motivi dimensionali.
Ecco qualche foto della barchetta nuda e cruda…
Questo è il progetto di come vorrei farla. In sostanza si tratta di gavonare solo la parte anteriore dove realizzare 3 gavoni.
Due per l’attrezzatura e uno, il piccolo centrale per alloggiare la batteria che alimenterà pompa di sentina, ecoscandaglio e accendisigari.
Nella copertura della parte posteriore invece farò un gavone dove troverà posto la batteria principale per i due motori e la pompa di sentina.
Si iniziano i lavori praticando un’apertura nella “panca” anteriore che verrà svuotata dal polistirolo, per creare lo spazio sufficiente per batteria e quadretto elettrico.
Dopo di che si prepara una lamiera in alluminio per sostenere la batteria.
Per la struttura di sostegno della gavonatura ho utilizzato del profilato a L 50X50 spessore 2,5mm in alluminio, con cui ho anche preparato delle staffe per ancorarlo alla barca. Ho previsto anche una lamiera di rinforzo dove posizionerò il seggiolino di prua.
Nella parte posteriore si prepara la lamiera per l’appoggio della batteria e i quadro elettrico che conterrà i fusibili dei motori.
Si procede con la struttura anteriore e i fori che ospiteranno i comandi del quadretto elettrico e l’accendisigari.
Per poi passare al quadro elettrico anteriore.
Si passa alla cablatura dei cavi ed in particolare il collegamento del motore elettrico posteriore che mi permetterà di toglierlo…
Per oggi mi fermo qua…
Ciao Alfredo
Edited by dinamic68 AdS - 10/1/2012, 11:28. -
ale.lucioli.
User deleted
Minkia che bel lavorone , scusa ma la lowe quanto è più larga rispetto alla topper ? . -
.Minkia che bel lavorone , scusa ma la lowe quanto è più larga rispetto alla topper ?
La differenza di larghezza è circa 30 centimetri.
La foto iniziale rende bene l'idea!
Vorrei aggiungere che togliendo la parte in polistirolo ho preferito aggiungere dei fogli di poliuretano sul fondo, così da ripristinare (anche se parzialmente) il materiale galleggiante della barca.
Per i due motori, avendo un'unica batteria da 100 ampere ho predisposto due coppie di cavi di 10mm di sezione che mi permettono di alimentare sia il motore anteriore che il motore posteriore separando quindi le due alimentazioni.
Infatti i motori hanno ogniuno il suo bel fusibilone da 60 ampere.
Ciao
Alfredo. -
Max.73.
User deleted
una batteria sola da 100 per due motori mi pare poco... fossi in te farei di tutto per ospitarne un'altra almeno di pari potenza.. . -
.una batteria sola da 100 per due motori mi pare poco... fossi in te farei di tutto per ospitarne un'altra almeno di pari potenza..
Quando ho fatto questa scelta ho considerato che:
-i due motori non lavoreranno mai insieme
-i motori non hanno elevata potenza, uno è di 46lb e l'altro di 54lb.
in base a queste premesse con una batteria da trazione da 100 ampere non dovrei avere difficoltà a farci una giornata di pesca.
ho comunque con me una seconda batteria che posso usare in emergenza.
ciao
alfredo
. -
ale.lucioli.
User deleted
una batteria sola da 100 per due motori mi pare poco... fossi in te farei di tutto per ospitarne un'altra almeno di pari potenza..
Quando ho fatto questa scelta ho considerato che:
-i due motori non lavoreranno mai insieme
-i motori non hanno elevata potenza, uno è di 46lb e l'altro di 54lb.
in base a queste premesse con una batteria da trazione da 100 ampere non dovrei avere difficoltà a farci una giornata di pesca.
ho comunque con me una seconda batteria che posso usare in emergenza.
ciao
alfredo
con una 100ampere dubito che ci fai un'intera giornata a meno che ti limiti nei spostamenti e non c'è vento altrimenti rischi sempre di rimanere a fette:))
io sulla mia in gara monto 2 batterie da 100 per l'86lb 24v , una da 100 per l'anteriore , in più ne porto una di scorta da 60 per alimentare liwe e eventuale scorta
. -
.
Salve a tutti.
Eccomi per un’altra “puntata”
Eravamo rimasti alla sistemazione dei quadri elettrici.
Dopo aver concluso con il quadro elettrico posteriore e centrale passiamo finalmente al quadro elettrico anteriore che comprende l’installazione del motore anteriore (Minn Kota EDGE 46Lb) e dell’ecoscandaglio
Ovviamente ho cercato di ottimizzare al meglio il passaggio dei cavi, in modo da avere una cablatura il più omogenea possibile.
In queste foto si vede la soluzione che ho adottato per bloccare la sonda dell’eco al motore
Finita la parte elettrica sono passato al taglio delle pianalature.
Per fare le pianalature più critiche ho usato prima una sagoma in cartone che mi ha permesso di seguire in maniera corretta la sagoma interna della barca, in seguito ho tagliato il compensato marino di 15mm.
Dopo aver tagliato tutti i pezzi che compongono i pianali e ricavato da essi anche gli sportelli, prima di applicare la moquette ho preferito trattare il compensato con una mano di turapori.
Nell’attesa dell’asciugatura ho iniziato ad applicare la moquette alle parti scoperte della barca.
Ho preferito rivestire solo le “panchine”.
Sconsiglio vivamente di utilizzare il silicone per applicare la moquette.
infatti dopo la prima applicazione mi sono reso conto che tendeva a staccarsi, quindi ho utilizzato un mastice della pattex.
Alla prossima….
Ciao
Alfredo. -
Max.73.
User deleted
..molto bella... unico messaggio: a parte le batterie (indispensabili) non appesantirla troppo usando, per esempio, compensato troppo spesso per essere più sicuro.. il risultato migliore lo otterrai contenendo i pesi..
compliments.. Massimo.
