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bass4ever.
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...secondo me l'offerta di mercato, oggi, è talmente vasta da creare molta confusione alias: pippe mentali infinite se è meglio questo o quello... . -
....secondo me l'offerta di mercato, oggi, è talmente vasta da creare molta confusione alias: pippe mentali infinite se è meglio questo o quello...
verissimo! abbiamo moltissima scelta,ora non voglio fare il moralizzatore e il falso moralista...perchè sono il io primo...ma il fatto di spendere soldoni per la pesca ce sempre stato....so bene di abu garcia al epoca che costavano quanto la paga di un operaio...e la gente li comprava....
ma adesso il fatto della troppa scelta e un bene e non dico che sia un male...ma torno a dire...ce mancanza di semplicità!. -
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samu... concordo con la nostalgia, erano altri tempi, le torbiere erano aperte e trovavi le esche USA di allora (heddon & c.) anche nei negozietti di caccia-pesca in centro città (ovviamente oggi tutti estinti)...
la vera differenza era che c'erano posti e c'era pesce, e ci si poteva permettere di badare al sodo, oggi i posti sono pochi e il pesce pure (se la gente avesse i posti non andrebbe nel laghetti da bass "a pago" tipo oscasale)... e quindi si sfoga la passione nello shopping compulsivo.
alle volte rientro dalla pesca, conto i combo che mi sono portato, le valige piene di roba, penso a quanta roba ho portato in giro, a quanta strada ho fatto in macchina e/o in barca, e a quanto pesce ho preso... e mi viene la tristezza.
Prendevo di più ai tempi andando a pescare col trenino della valcamonica, con una canna telescopica, 4 esche sfigate, e la tecnica del "lancia in mezzo e recupera diritto".
Oggi ho una bassboat in società col mio socio, una barca per i fati miei, una plano di Swimbait tipo lake Biwa o lago californiano, quintali di gomma, plano e plano di hard baits, fascine di combo....
E poi i pesci più belli si fanno ancora col belly in acque piccole....
Salvo i fortunati che abitano accanto a posti come Brenta / bolsena / lugano ecc. che però almeno nel continente penso che li conti sulle dita di una mano....
ciao. -
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Monaco eremita del Sacro Dio Boa, Re e padrone assoluto di GP Island
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Io sinceramente questa semplicità non l'ho persa per strada....
non quella dell'attrezzatura, in quel caso i tempi progrediscono...gli attrezzi cambiano, migliorano ecc. ecc.
parlo del prender 2 esche e una cannetta e farmi la pescata tranquilla... complicarsi la vita non è dettato ne dai tempi, ne dalla mancanza di pesce/posti ma secondo me è una scelta.
non so quante volte vado al lago con la canna da jig, 2 jig nella tasca dei jeans....e 4 trailer nell'altra tasca... o quante volte in torrente a mosca con un marsupio che a momenti non ci sta nemmeno il cellulare
le complicazioni ragazzi, ce le facciamo noi e basta. i Boccaloni (ultimamente noti solo come Black Bass) mangiano anche con il cucchiaino, spesso in posti pressati da bassmen...mangiano MEGLIO col cucchiaino. -
.samu... concordo con la nostalgia, erano altri tempi, le torbiere erano aperte e trovavi le esche USA di allora (heddon & c.) anche nei negozietti di caccia-pesca in centro città (ovviamente oggi tutti estinti)...
la vera differenza era che c'erano posti e c'era pesce, e ci si poteva permettere di badare al sodo, oggi i posti sono pochi e il pesce pure (se la gente avesse i posti non andrebbe nel laghetti da bass "a pago" tipo oscasale)... e quindi si sfoga la passione nello shopping compulsivo.
alle volte rientro dalla pesca, conto i combo che mi sono portato, le valige piene di roba, penso a quanta roba ho portato in giro, a quanta strada ho fatto in macchina e/o in barca, e a quanto pesce ho preso... e mi viene la tristezza.
Prendevo di più ai tempi andando a pescare col trenino della valcamonica, con una canna telescopica, 4 esche sfigate, e la tecnica del "lancia in mezzo e recupera diritto".
Oggi ho una bassboat in società col mio socio, una barca per i fati miei, una plano di Swimbait tipo lake Biwa o lago californiano, quintali di gomma, plano e plano di hard baits, fascine di combo....
E poi i pesci più belli si fanno ancora col belly in acque piccole....
Salvo i fortunati che abitano accanto a posti come Brenta / bolsena / lugano ecc. che però almeno nel continente penso che li conti sulle dita di una mano....
ciao
Mi hai tolto le parole di bocca...ne parlavo giusto poco tempo fa...discussione a cui partecivo io, altri due ragazzi (maniaci e garisti come me) ed un vecchietto...che, ancor oggi, con le sue vecchie esche e la sua "veccchia maniera di pescare" ci fa un mazzo così ogni volta che lo si incontri in Brenta, in Sile o in qualsiasi altro posto!
Diciamo che molto spesso si prende quel mulinello e quella canna non pèrchè serva, ma perchè è una moda...tanto per essere fighi!
Purtroppo è una malattia, si ragiona davanti al computer...ma quando si apre un sito internet o si entra in un negozio....
Raga...a volte guardo il mio parco canne e la miriade di esche, eschine e quant'altro...e...MI VERGOGNO DI ME STESSO!
Ma poi...ricomincio a comprare!
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per assurdo se abitassimo accanto al LAKE FORK, avremmo meno attrezzatura, canne e mulinelli più "scarsi", meno esche... e magari una barca più grossa che però almeno avrebbe un senso compiuto...
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dovremmo organizzare un incontro di pesca con attrezzature vintage che figata *.* . -
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Peschiamo con più cuore e meno certezze
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Io cerco sempre di andare a pesca con MENO attrezzatura possibile quando pesco dal piede:
1 canna
1 plano di hardbait
1 plano di gomma e minuteria
E stop
Porto le esche che so che userò in un determinato spot
Ovvio che se vado in uno spot "sconosciuto" mi porto dietro un po' più di roba perchè non sai a quello a cui vai in contro
E per essere autocritici: non credo di possedere "TROPPA" roba dato che ogni singola esca che compro ha un suo perchè: non compro MAI impulsivamente, ma ragiono sul reale bisogno che ho dell'oggetto che andrò a comprare in base agli spot da me frequentati. -
.Io cerco sempre di andare a pesca con MENO attrezzatura possibile quando pesco dal piede:
1 canna
1 plano di hardbait
1 plano di gomma e minuteria
E stop
Porto le esche che so che userò in un determinato spot
Ovvio che se vado in uno spot "sconosciuto" mi porto dietro un po' più di roba perchè non sai a quello a cui vai in contro
E per essere autocritici: non credo di possedere "TROPPA" roba dato che ogni singola esca che compro ha un suo perchè: non compro MAI impulsivamente, ma ragiono sul reale bisogno che ho dell'oggetto che andrò a comprare in base agli spot da me frequentati
Beato te...ti invidio!. -
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Io cerco sempre di andare a pesca con MENO attrezzatura possibile quando pesco dal piede:
1 canna
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Porto le esche che so che userò in un determinato spot
Ovvio che se vado in uno spot "sconosciuto" mi porto dietro un po' più di roba perchè non sai a quello a cui vai in contro
E per essere autocritici: non credo di possedere "TROPPA" roba dato che ogni singola esca che compro ha un suo perchè: non compro MAI impulsivamente, ma ragiono sul reale bisogno che ho dell'oggetto che andrò a comprare in base agli spot da me frequentati
Beato te...ti invidio!
Conta che a volte, diciamo troppo spesso, sono proprio i danari che mi impongono di ragionare profondamente su ogni acquisto in quanto ho solo 17 anni e studio. -
kekkobass.
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io spesso e volentieri mi porto dietro una combo, tiro su 2 jig una busta di trailer una di gomma uno spinner e un jerk e vado a pescare tranquillamente . -
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Bhè...diciamo che da studente rinunciavo a tutto...una birra in meno, una serata in disco in meno, un pacchetto di sigarette in meno...ma la pesca...ah...stà malattia che si chiama bassfishing mi ha sempre condizionato, ho sempre risparmiato fino all'osso per poi scatenarmi con esche ed eschine !. -
grandekai.
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sono in controtendenza, sarà anche poetico pensare al vecchio martin fiocco rosso o ai primi finlure che non si lanciavano un c@@@o, ma l'avvento di nuovi materiali perle canne nuove tecnologie per i muli e nuovi concept per le esche ci permettono di catturare molto più costantemente di anni fa quando il mondo dello spinning era agli albori.
Comunque già negli anni '80 facevamo copiosi ordini da Basspro e poi da Cabela's. per cui di esche ne ho avute sempre tantissime, in firma ne ho alcune proprio di quei tempi.
l'attrezzatura passò dalle prime canne in fibra piena che avevo da bimbo alla fibra cava per arrivare alla prima canna concepita da ABU per lo spinning la mitica ABU ZOOM 321 in due pezzi asimmetrici, poi sul finire degli anni '70 il fibatube di Hardy e poi le prime graphite sempre di Hardy, nella prima metà degli anni '80 arrivarono le prima canne da casting fenwick con l'impugnatura a pistola a cui si abbinavano gli ABU senza nessun tipo di freno (quante parrucche), poi si sperimentò le mescole con il boron ed il magnesio, con fortune alterne fantastiche le Boron X di fenwick e le Maglite di shimano,
anche i muli si evolvevano di pari passo sfido chiunque a fare un confronto tra i vecchi cardinal, mulo ai tempi al top, ed i nuovi daiwa o shimano anche senza prendere gli steez e gli stella.
Di pesce, chi frequentava laghi e fiumi alla fine degli anni '70 ne prendeva poco, sia per le tecniche ma anche perchè a quei tempi l'inquinamento aveva rovinato moltissimi spot, in Ticino c'era la schiuma.......poi sul finire degli anni '80 le cose sono gradualmaente migliorate per poi peggiorare in questi ultimi anni, troppi pescatori di frodo con reti ed altro pochissimi contyrolli e pesce comunque più pressato.
vi erano comunque spot fantastici come le citate Torbiere quanti bei ricordi
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.sono in controtendenza, sarà anche poetico pensare al vecchio martin fiocco rosso o ai primi finlure che non si lanciavano un c@@@o, ma l'avvento di nuovi materiali perle canne nuove tecnologie per i muli e nuovi concept per le esche ci permettono di catturare molto più costantemente di anni fa quando il mondo dello spinning era agli albori.
Comunque già negli anni '80 facevamo copiosi ordini da Basspro e poi da Cabela's. per cui di esche ne ho avute sempre tantissime, in firma ne ho alcune proprio di quei tempi.
l'attrezzatura passò dalle prime canne in fibra piena che avevo da bimbo alla fibra cava per arrivare alla prima canna concepita da ABU per lo spinning la mitica ABU ZOOM 321 in due pezzi asimmetrici, poi sul finire degli anni '70 il fibatube di Hardy e poi le prime graphite sempre di Hardy, nella prima metà degli anni '80 arrivarono le prima canne da casting fenwick con l'impugnatura a pistola a cui si abbinavano gli ABU senza nessun tipo di freno (quante parrucche), poi si sperimentò le mescole con il boron ed il magnesio, con fortune alterne fantastiche le Boron X di fenwick e le Maglite di shimano,
anche i muli si evolvevano di pari passo sfido chiunque a fare un confronto tra i vecchi cardinal, mulo ai tempi al top, ed i nuovi daiwa o shimano anche senza prendere gli steez e gli stella.
Di pesce, chi frequentava laghi e fiumi alla fine degli anni '70 ne prendeva poco, sia per le tecniche ma anche perchè a quei tempi l'inquinamento aveva rovinato moltissimi spot, in Ticino c'era la schiuma.......poi sul finire degli anni '80 le cose sono gradualmaente migliorate per poi peggiorare in questi ultimi anni, troppi pescatori di frodo con reti ed altro pochissimi contyrolli e pesce comunque più pressato.
vi erano comunque spot fantastici come le citate Torbiere quanti bei ricordi
esatto le torbiere ci abito a 30 minuti di macchina....e le cose che mi racconta il papy sono fantastiche! mi ha fatto davvero piacere leggere le tue righe!!.