Allora...la mia risposta sarà lunghetta, anche se non ne ho voglia a quest'ora ma devo rispondere per forza.
voglio precisare che non voglio insegnare niente a nessuno, e specialmente non voglio litigare con nessuno. tant'è che se qualcuno ne vuol parlare davanti a una birra offro io!
1° Ingenuamente, credendo nella buona fede di chi scrive un articolo con così tanti paroloni l'ho letto superficialmente...la buona fede in quello che dico ha fatto il resto ed ero PIENAMENTE convinto che l'autore volesse arrivare a parare sul fatto che lo stress provocato all'attaccatura delle branchie alla zona ioidea potesse arrecare danni gravissimi. Mea Culpa, mai smettere di leggere un articolo a metà.
L'autore ha scritto alla fine di non poter essere confutato, beh io posso confutare...eccome.
L'opercolo non è una struttura irrorata come le branchie, e i ripiegamenti dove si va ad agire con la presa sono zone cartilaginee ed ossee. Morale secondo me, senza farvi un inutile ed incomprensibile trattato di ittiologia, come fanno in molti...credendo di confondere la gente con 4 paroloni, vi posso dire che l'articolo riporta una sonora e rumorosa cazzata.
(IMG:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm..._%28esox%29.jpg)
Questa foto trovata su wikipedia mi da una mano a spiegare il problema. Nel sollevamento verticale il peso grava, prima che sulla zona "cervicale" (per capirci) nella zona della gola. se vedete la prima foto postata da Charlie capite anche cosa intendo (ma non c'è più
) Nella foto si vede bene che la zona che regge tutto il peso è quella piccola parte morbida (cartilagine, pelle, vasi sanguigni delle branchie, ioide ecc. ecc.). una lesione di quella parte è come se qualcuno vi sfilasse la trachea dai bronchi....voi andate via correndo dal dolore, e ve ne andate a morire con comodo 3-4 minuti dopo.
Non so se riesco a spiegarmi scrivendo, non è semplice, ma questo è per sottolineare che se alzate così un pesce di 2kg...la possibilità di danno arriva se vi mettete a fargli fare l'altalena e i salti
quindi diciamo che si fa poco...però con un pescione come quello della prima foto capite che è un attimo fargli un danno irreparabile.
Ad aggiungersi a questo, c'è un fortissimo stress di tutti gli organi interni. questi vengono spinti tutti verso la parte posteriore, e anche li ci possono essere danni interni che non fanno nulla nell'immediato ma fanno magari morire il pesce 2 giorni dopo senza che voi possiate accorgervi.
Il boga, come 3a cosa ancora...di solito buca la parte morbida della bocca dove va ad agganciarsi...e ho preso parecchi lucci con una brutta cicatrice in quel punto. questa non è una lesione fatale come le prime due.
Se posso permettermi, con quel poco di esperienza che ho accumulato pescando i lucci, vi consiglio una maniera il più possibile "delicata" di fare il tutto...
-Munitevi di un grosso guadino, a maglie fini e morbide tipo quelle che si usano a carp-fishing.
-Se pescate al piede e il guadino vi è scomodo, vendono dei guanti apposta anti taglio e anti ancoretta per fare l'opercolare. spendete 40€ per una swim di plastica, 30€ di guanto che vi dura per sempre ci possono stare
-pinze belle lunghe per slamature difficili
-tronchesi perchè a volte tagliare un ancoretta è l'unica maniera per fare una slamatura "non da macellaio"
-una volta preparato, in acqua, il pesce lo opercolate in piena sicurezza e lo sollevate piano con una mano sotto la pancia... in orizzontale.
per opercolare, guardando la foto che ho messo sopra, la mano destra va nell'opercolo che vedete a sinistra. la mano sinistra viceversa. al contrario si provoca un'allargamento esagerato dell'opercolo.
Ripeto, spero che a qualcuno interessi trattare bene i pesci che catturiamo. Fare c&r malamente equivale a non farlo. vista la possibilità di confrontarsi con altri pescatori data da queste realtà come i forum o i club, non vedo la necessità di ostinarsi a contraddire forzatamente qualcuno che cerca semplicemente e sinceramente di dare un buon consiglio. Nessuno nasce con la scienza "infusa". io quello che vi riporto l'ho imparato da gente che reputo molto molto affidabile, dall'esperienza, dai miei studi di biologia....sono un insieme di cose che mi hanno insegnato. non c'è niente da inventare a riguardo...
ribadisco, senza rancori.
Luca
Grande Andrè!
. Quindi io dico jig e cotenna, tranquillità nel mirare e delicatezza nel posare i jig con cotennone.
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