-
skooper.
User deleted
sono veramente amareggiato, sconcertato e incazzato a causa della profonda ignoranza e lassismo da parte degli addetti provinciali preposti al controllo per la pesca.....
premessa:
Da circa 6 mesi mi sto dedicando alla pesca a spinning di bass e lucci, abito a milano e nonostante la mia città sia circondata da fiumi, laghetti, cave, fontanili e quant'altro contenga fauna ittica, non è facile trovare degli spot che abbiano pesci di dimensioni interessanti e in salute. Girando sia su google earth che sul campo in prima persona, ho trovato un bel laghetto bello pieno di bass di dimensioni anche interessanti (il più grosso che ho preso superava di poco i 2 kg, ma ce ne sono anche di più importanti!), mi informo alla provincia se si può pescare (e mi viene detto di sì) e vado tranquillo...Inizio a frequentare abbastanza regolarmente il posto essendo parecchio vicino a casa mia, spesso e volentieri ci sono i soliti zingari(io non sono razzista e neanche prevenuto verso gli stranieri, ma questi fanno veramente quello che vogliono in barba al regolamento e alla civica convivenza) che padellano e si portano via il pescato senza rispettare catture e misure, oltre a chiedermi sempre i pesci che pesco e mi supplicano di regalargli qualche vermone di silicone (io gli dico: "lo vuoi? sono 7 euro a verme!!!"). Vabbè penso che questi son dei poveracci e più di qualche carassio, carpette e micro bass non riescono a tirar su nient'altro, ma il lago è piccolo e la loro azione è giornaliera e continua, ma ci ritorno nella speranza che prima o poi qualcuno arrivi e gli faccia un bel controllo con multe e segnalazioni in modo che non ci tornino (speranza vana e inutile!).
Mi è capitato che un giorno passassero due vigili in moto e vedendomi mi dicono "cosa stai facendo?????" e io gli dico "pesco! non si vede???" e quelli iniziano a dirmi che non si può, a quel punto gli snocciolo il regolamento (che non conoscevano minimamente) e gli dico che mi sono informato alla provincia dove mi hanno detto che si poteva. Questi nell'ignoranza più totale e vedendo che ne sapevo decisamente più di loro , controllano svogliatamente la mia licenza e se ne vanno (chiaramente quel giorno non c'era manco uno zingaro!!!!).
A questo punto vado alla provincia chiedo un foglio o qualcosa che attesti che li si può pescare e la ottengo.
fatto:
Ieri torno al laghetto, come al solito ci sono i soliti zingari che smerdano con sacchetti, bottiglie di vodka e birra, plastiche e tutto ciò che più inquina continuando a pescare a galleggiante la minutaglia. A un certo punto vedo un ragazzo (italianissimo) che se ne arriva con una bella borsa frigo con dentro un secchio e un guadino enorme a maglia fine che si passa tutto il laghetto pescando gli avannotti (soprattutto di bass) e togliendo tutte le cover per pescarli meglio. Mi sale la pressione e chiamo la provincia dicendo che c'è un tipo che pesca con la rete.
Miracolosamente dopo 15 min arriva un furgoncino con due tipi che si appostano e controllano cosa sta succedendo, aspettando altri 15 min prima di intervenire.
Vedo che vanno dal tipo e parlano senza chiedergli documenti ne licenze e dopo 5 min lo lasciano indisturbato a continuare la sua bella raccolta....Arrivano da me, mi chiedono la licenza e a questo punto il tipo con la rete ci passa davanti continuando a spregio a pesca (prima che arrivassero i controlli gli avevo detto che stava facendo una cosa illegale e questo mi inveisce contro dicendomi che era un ricercatore, che pescava alloctoni e di farmi i cazzi miei). Io chiedo ai due tipi (polizia locale in borghese con sulla polo il logo della provincia) che cosa stia facendo quello con la rete dicendogli che è illegale quel che sta facendo e loro cascano dal pero dicendomi che pescava pesci alloctoni (a detta del bracconiere, loro mica hanno controllato o meglio non sapevano assolutamente la specie dei pesciolini che raccoglieva), che quel laghetto aveva un regolamento a parte non avendo immissari o emissari (che non vuol dire nulla il lago rientra nel regolamento generale senza distinzioni), il tutto con un aria di ignoranza totale...A quel punto inizio a scaldarmi e metto in dubbio il loro operato e gli chiedo se hanno controllato le licenze (e non l'hanno fatto) e gli spiego che stava tirando su avannotti di persico trota. Uno dei due mi guarda e mi dice "ma ci sono persici in questo lago???????" e io gli rispondo "scusa ma non hai controllato che pesci aveva nel secchio??????ok che saranno alloctoni, ma se ci sono delle misure minime di cattura per il persico trota vuol dire che è comunque tutelato e c'è un regolamento da rispettare no?? e poi il regolamento dice chiaramente che non si può pescare con: mani, veleno, elettricità, esplosivi e con reti e guadini se non per recuperare il pesce precedentemente allamato e non specifica che ciò non vale per gli alloctoni". Uno dei due inizia a chiamare qualcuno che conosca il regolamento e si apparta, intanto, preso dallo sconforto e da una rabbia mostruosa, inizio a dire a quello che mi stava vicino e mi faceva domande se avessi visto uno che pescava con le reti, che li avevo chiamati io e che quello con la rete era proprio il tipo che continuava a prendere avannotti sotto il nostro naso...dopo un pò, per non menarli, me ne vado augurandogli sarcasticamente buon lavoro e me ne vado incazzato, questi ritornano dal tipo col retino e gli dicono di andarsene lasciandogli il pescato, attrezzatura e dicendogli pure scusa.........se ne risalgono sul furgoncino senza controllare minimamente gli zingari e se ne vanno.....ci credo che poi spariscono i pesci e gli habitat vengono ridotti a discariche e luoghi di prelievo indiscriminati di pesci, dove vige la legge del più forte e della paura, dove quelli che ci rimettono sono i primis i pesci e gli ambienti e poi noi pescatori responsabili che se per caso ci dimentichiamo di pagare i bollettini e le licenze anche solo di un giorno ci prendiamo multe e richiami, mentre dagli zingari non ci va nessuno perchè le guardie o i vigili ignoranti hanno paura. la legge non ammette ignoranza, ma mi chiedo perchè devo continuare a battermi come davide contro golia (ma senza nessuna speranza), se poi i primi ignoranti e cagasotto sono quelli che dovrebero far rispettare le leggi, perchè devo pagare fior di soldi in licenze, bollettini, perdere una marea di tempo per capire se si può o no pescare in certi posti, leggermi chilometri di regolamenti e raccattare merda ogni volta che vado a pesca, se poi il risultato è questo?????
Sono veramente amareggiato e sconfortato oltre ad essere incazzato! Vorrei fare di più per migliorare le cose, ma dopo questi fatti non sò più a chi rivolgermi (se non a voi che la pensate più o meno come me).
Ora scriverò una bella mail alla provincia raccontando quanto è successo (peccato che non mi son segnato i nomi delle guardie, ma ero troppo sgomento in quel momento), pur sapendo che tutto rimarrà sempre com'è e che questo bel laghetto entro un paio d'anni sarà bello che sterile per colpa di chi gestisce il patrimonio idrico e faunistico di questa provincia così all'avanguardia in questa regione che è una di quelle che traina la produttività italiana, che è in questo fantastico paese dove i forti vincono e chi si adegua e rispetta le regole è solo un coglione!!!!
. -
skooper.
User deleted
questa è la mail che ho appena inviato alla provincia di Milano sperando che alla prossima occasione arrivino più preparati:
Buongiorno,
Mi trovo costretto a segnalarvi il pessimo operato degli organi preposti al controllo dell'attività piscatoria.
Le spiego:
dopo aver ottenuto da voi il via libera per pescare nel laghetto xxx, ieri dalle 15 alle 19 mi sono recato in suddetto laghetto per pescare e ho notato un ragazzo che pescava con un guadino grande a maglia fine un numero imprecisato di pesci ancora in fase larvale e decisamente sotto le misure indicate da regolamento.
A questo punto ho chiamato la polizia locale e ho spiegato l'accaduto, dopo 15 minuti sono arrivati due agenti in borghese con logo della provincia sulla maglietta e la cartellina dove segnano i controlli, si recano dal ragazzo che pescava illegalmente (come lei ben saprà il guadino si può usare solo per recuperare il pesce allamato e non per pescare direttamente) e dopo qualche domanda (senza richiedergli documenti o licenze) lo lasciano indisturbato nella sua azione di bracconaggio (è il termine adatto a indicare ciò che stava accadendo sotto i miei occhi e a quelli delle guardie), in seguito vengono da me e mi controllano la licenza.
A questo punto il bracconiere ci passa sotto il naso continuando indisturbato nella sua azione illegale, io domando agli addetti che cosa stia facendo (sarcasticamente visto che li avevo chiamati io e speravo che fossero venuti a interrompere l'attivita di questo bracconiere) e loro nell'ignoranza più totale mi rispondono che pescava alloctoni (senza sapere però di che specie si trattasse), che il ragazzo faceva ricerca ittica (ma senza documentazione) e che non sapevano bene il regolamento del laghetto.
Gli ho spiegato che nel lago sono presenti persici trota,carpe, carassi e altre specie di pesci che sono sì alloctoni, ma comunque regolamentati nelle catture con determinate misure quindi tutelati, ma le guardie non avevano minimamente idea che potessero esserci persici trota nel laghetto ed evidentemente non li avevano riconosciuti nel secchio del bracconiere.
A questo punto hanno richiamato il ragazzo e gentilmente gli hanno chesto di andare via (solo perchè c'ero io che mettevo in dubbio il loro operato) lasciandogli attrezzatura e pescato.
Tra l'altro se il ragazzo pescava così per fini di studio, credo che una decina di esemplari potessero bastare invece di rastrellare meticolosamente tutte le sponde del lago.
Inoltre non hanno minimamente controllato gli altri pescatori, tutti dell'est europa che oltre a sporcare con cartacce, bottiglie e quant'altro, non si curavano minimamente delle misure minime del pescato trattenuto.
Non sapendo a chi rivolgermi e preso da un profondo sconforto e da un'accesa rabbia nel vedere quest'ignoranza degli organi di controllo e questo lassismo dilagnate che si verifica in questo luogo (e non solo), le scrivo questa lettera nella speranza che le cose cambino in meglio.
Dal nervoso non ho chiesto i nomi degli addetti, ma ci sarà un registro delle uscite e comunque hanno verificato la mia licenza, quindi credo che potrà risalire ed avere una conferma di quanto le sto scrivendo.
Con immensa fiducia nell'operato di tutela delle risorse idriche provinciali, Le porgo i miei sinceri saluti in attesa di un riscontro.
Edited by skooper - 3/7/2012, 12:52. -
.
Bravo skooper va sempre bene denunciare i fatti alle autorità competenti, speriamo che prima o poi si sveglino, mi dispiace tanto per la situazione in cui ti sei trovato, ma ormai un po' ovunque si verificano episodi del genere,
"purtroppo" questo è un forum "morto", ci sono pochi utenti che scrivono e se vuoi ascolto e intavolare una discussione proficua, ti conviene postare anche su altri forum,
vedi "apostoli dello spinning".......
Loris.. -
skooper.
User deleted
ok grazie ho postato lo stesso messaggio su ads e planetspin sperando di fare cosa utile a chi pratica questa attività nel rispetto della natura e nella speranza che anche i nostri figli riusciranno a pescare qualcosa nei luoghi che stanno velocemente morendo....... . -
skooper.
User deleted
questa è la risposta della provincia di milano servizio faunistico..........................................................
"Provvederò subito ad avvertire gli uffici della Polizia Provinciale.
Grazie della segnalazione
Cordialmente"
non so che dire, più di così non so che fare.........
. -
bass4ever.
User deleted
Ecco uno "spaccato" del nostro bel paese... 
. -
.
Continua sempre a Rompergli le palline . Vedrai ........... . -
Persico K8.
User deleted
Caro skooper ti ammiro davvero per quello che hai fatto... e senza retorica davvero ! bravo !
Ma c'è sempre un ma...
anzi più che un "ma" una visione doppia delle cose, ti spiego come la vedo io:
1. ti incazzi come un coccodrillo > chiami > non fanno un ca22o > ti viene il travaso di bile
2. lasci stare > vai a pescare altrove > ti lamenti che nessuno fà un ca220 (te in primis)
è l' atavico dubbio...
e se agli zingari girano i 5 minuti e ti aprono la pancia con una lama ?
io ho una famiglia... una maglie e una bimba in arrivo... loro... beh si sà... non vorrei essere bannato dicendo ciò che penso di questi soggetti... a che pro lo farei ? per 4 pesci ? ma vaff... me ne vado in una riserva...
e se al bracconiere autoctono girano le palle e ti sfrisa la macchina ? o ti fà le gomme... e sappiamo tutti che ste cose succedono...
oppure no io mi impunto... voglio lottare per le mie acque (sono anche io di Milano...) e voglio che le regole vengano rispettate e che chi è preposto a farle rispettare faccia bene il suo lavoro...
sono entrambe 2 strade percorribili... bisogna vedere uno che ha da perdere e che ha da guadagnare...
io a 20 anni me ne sarei infischiato e avrei fatto "casino" ora, a 37 con altre priorità e "doveri" verso altre persone.... scusa ma mi sento in diritto di pensare che il "lasciare stare" sia più consono alla mia situazione...
oh, beninteso...
io ti stimo davvero per quello che fai... e di sicuro anche io avrei scritto alla provincia... ma pur avendo un filo di fiducia che qualcosa verrà fatto... sono più propenso a credere che in provincia freghi di + che la gente peschi carassi e carpe con la licenza che 4 zingari di m... o bracconieri nostrani si fottano bass sotto misura.... -
skooper.
User deleted
caro persico, innanzitutto ti ringrazio per l'ammirazione, anche se non è questo ciò che cerco, ma piuttosto evidenziare la causa del degrado ambientale non solo delle risorse idriche, ma in generale.
Dalle risposte e riscontri che ho avuto sia dai pescatori che chiaccherano sui forum, sia da chi sarebbe preposto alla salvaguardia dell'ambiente, noto che in generale c'è molto menefreghismo e omertà.
Non voglio puntare il dito contro i pescatori che non denunciano o non si battono per l'ambiente e capisco la paura nell'affrontare gente che non ha il minimo scrupolo. Io ho 31 anni, una compagna e una bimba di un anno e mezzo e certo non vado a cercarmi rogne o peggio una coltellata per "4 pesci", infatti mica vado dagli zingari a fargli la predica o attaccarli, ma non ho nemmeno voglia di scappare nelle riserve a pago o in posti lontani quando ci sarebbero delle istituzioni preposte e profumatamente pagate da tutti noi per far rispettare leggi e ambiente.....mi rifiuto di non battermi per le risorse ricchissime che ho dietro l'angolo e di foderarmi gli occhi davanti al degrado e all'ignoranza e al cattivissimo lavoro di chi dovrebbe occuparsi del rispetto delle leggi.
so che passerò per don chishotte e che molti penseranno che quel che ho fatto è al pari di un peto di mosca, le cose è difficile che cambino finchè tutti si chiudono a riccio pensando solo al proprio interesse e ciò avviene in tutti i campi.
so che anche le guardie/poliziotti armati si spaventano e preferiscono non andare a spaccare le balle ai rom o ai bracconieri che alla fine prendono qualche pesce....ma io non ci sto e mi son rotto di vivere in un paese dove regna la paura e la legge del più forte, quindi nei limiti della legge e della mia sicurezza, alzo un pò la voce e sarebbe bello che lo facessero un pò tutti visto che nei forum, al sicuro dietro una tastiera, tutti si incazzano sempre per gli stessi problemi. Basta poco, se si vedono degli illeciti, si prende il telefono e si chiama (anche dalla macchina standosene ben lontano dal luogo del misfatto se si ha paura di ritorsioni), pur sapendo che servirà a poco, ma almeno ci si è provato..........
. -
Flatside.
User deleted
Che razza di paese...
Si muovono solo se in grado di fare una contravvenzione e più o meno sicuri di prendere i soldi...e i coglioni continuano a pagare.
PS: la prossima volta lascia stare, non arrivare allo scontro perchè se ti fanno del male 99 su 100 non li beccano.. -
skooper.
User deleted
il bello è che di contravvenzioni non ne hanno fatte dato che non conoscendo il regolamento, non sapevano neanche quale fosse la violazione e relativa multa....ogni volta che vedrò un illecito palese chiamerò la provincia e i controlli e ripeto, non c'è bisogno di arrivare allo scontro, si chiama senza dar segnali ai bracconieri e si continua a pescare o se si ha paura di ritorsioni lo si fa quando si è già ben lontani dal luogo del misfatto.....personalmente quando ho visto quello che tirava su centinaia di avannotti con il guadino non ho resistito a non dirgli che era illegale quel che faceva, se poi sarebbe partito per menarmi sarebbe stato un altro paio di maniche, comunque so difendermi...... . -
LoSto.
User deleted
beh che le autorità rompano i maroni solo a chi è in regola con i permessi di pesca ... non mi sembra una novità.
Per quanto riguarda il lago ... se è quello che penso lo scorso anno ci ho provato anche io a chiedere qualcosa di scritto e mi hanno dato forfait!
ciò che hai fatto è ciò che bisognerebbe fare regolarmente, il problema vero sono le autorità che non esistono!!!
In provincia di Milano avete mai visto un guardia pesca?
di reti, retini e altro tutti i bacini milanesi ne sono pieni.
la questione è che se chiami chi dovrebbe sanzionare l'illecito (penso la Polizia Municipale) non verrà mai, ma se ti vede a te tenta di multarti senza neanche sapere se stai violando qualche norma.
Il caso tipo che mi è successo è di essere stato "pescato" con la canna da pesca in mano. Il poliziotto, gridando mi faceva una paternale fuori dal comune ... dicendomi che non si poteva pescare (io obiettavo che non c'erano cartelli di divieto) e alla fine mi caccia (l'alternativa era seguirlo con le manette), nulla diceva quando un grosso cane senza guinzaglio o museruola ci raggiungeva abbaiando a gran voce.
questo per dire che siamo nella merda e l'unico modo potremmo avere per salvaguardare la nostra passione sia quella di agire in gruppo (l'unione fa la forza) e organizzare giornate di recupero dei posti che frequentiamo (pulizia dalla monnezza in primis).
propongo questa soluzione in quanto la ritengo l'unica percorribile e vi racconto un po' il perchè.
Le cave/laghi che frequentiamo in genere sono territorio di nessuno (nessun legge nessun poliziotto) e di conseguenza anche i cittadini che abitano vicino sono portati a credere che anche noi pescatori rappresentiamo quelle gentili persone che pescano con le reti, lasciano monnezza etc etc. e soprattutto a non frequentare questi posti per paura.
organizzare una battuta di pulizia (bottiglie lattine etc), magari cercando di coinvolgere qualche autorità, potrebbe essere un modo per levare dai coglioni la brutta gente.
Una cosa che ho notato su questi posti terra di nessuno, che dal momento che iniziano ad essere frequentati da tanti "pescatori regolari", la brutta gente tende a non andarci più (proprio perchè sa di non fare cose legali).
quindi unire un buon gesto da parte di noi pescatori, magari incentivando la polizia locale a girare un po più spesso in cave cavette varie ... potrebbe essere una soluzione per il futuro!
Mutismo e rassegnazione non fanno parte del mio carattere e (a mio rischio e pericolo) spesso rompo i coglioni a chi rampina, levo le reti e le taglio, tutto finché non troverò qualcuno che mi dirà quella rete era sua ...
che ne pensate?
. -
JackyWolf.
User deleted
Mi sono appena iscritto e girando nel forum ho trovato questo post, mi colpisce molto quello che ho letto vivo lo stesso sconforto nei miei spot
Sai come ho risolto? Vado a pesca con un macete da 50 cm. ben in vista agganciato ai passanti della cintura dentro il suo fodero perpendicolare al polpaccio, è come un macete da foresta pluviale!
Se qualcuno rompe le P ho lo becco a fare qualcosa che non mi piace e che sò illegale italiano o rumeno che sia lo mando via a minacce o gli faccio la barba e tranquillo che non ritornano, sta gente DEVE AVERE PAURA!! Quando si trovano una lama del genere davati alla faccia con un individuo pericoloso e incazzato ci pensano due volte prima di fare i C !.
