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ale.lucioli.
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Le foto in questione è di questo salvagente giusto per stare a capire di che parliamo!! 
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i giubbotti visionati sono 3 di circa 5 anni( non di più) aprendo il primo a vista risultava così, sembrerebbe intatto:
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Proviamo a gonfiarlo a bocca e ci accorgoamo del problema:
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Quest'altro poi lo abbiamo provaTO in acqua e quando si è sciolta la pastica di sale abbiamo visto le bolle in acqua ed ecco cosa era successo con la pressione della bomboletta!!
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Perciò cambiare periodicamente la pasticca ogni 2 anni sostituire la bomboletta dopo 10anni dalla data di fabricazione , mettere in pressione periodicamente la cameradaria almeno 1 volta l'anno prima di incorrere in qualche spiacevole situazione , secondo il mio modesto parere e dopo aver testato personalmente vari tipi di giubbotti io sono sempre più convinto che la comodità di questi giacchetti portano grossi svantaggi per quanto riguarda la sicurezza , ho provato giacchetti rigidi fatti molto bene con tutte le certificazioni CE e vi garantisco che sono molto pratici e fatti bene l'unico problema è che non sono 150nt percio vietati nelle competizioni in belly Boat , io preferirei saper che ho un' 80nt sicuro che ti mantiene a galla al 100% rispetto a un 150nt autogonfiabile che non so manco che quando servirà esploda !!
ho altre testimonianze di gente che in navigazione gli è partito il giubbotto , se dovesse succedere in gara il concorrente che deve fare? dovrà pescare con le ciambelle completamente gonfie? provateci un po a pescare:))
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Mi riallaccio a questo post per segnalare che ho avuto lo stesso problema con questo modello di suspenders.
Fortunatamente m'è capitato di dimenticarlo fuori una notte, la pastiglia s'è consumata perchè ha piovuto e la mattina l'ho trovato aperto ma sgonfio. Ho provato a gonfiarlo a bocca e l'ho trovato lacerato in diversi punti come quelli delle foto qui sopra.
Raccomando a tutti quelli che hanno questo modello di verificarne la tenuta: è sufficnete gonfiarlo a bocca per vedere se tiene, senza dover sprecare la carica.
Fatti come quelli descritti e capitati anche a me sono inaccettabili anche perchè con la sicurezza in acqua non si scherza:
http://www.giornaledibrescia.it/in-provinc...nzano-1.1172627. -
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scandaloso... anche in relazione al fatto che quel modello, che io pure ho, ha l'omologazione come regolamentare dotazione di bordo da 150N, quindi valido anche oltre 6 miglia (ma gli enti preposti tipo rina ecc. che ci stanno a fare???).
oltretutto mi chiedo come si possa stare tranquilli indossando un giubbotto con questo difetto, anche cambiando di frequente la camera d'aria, perchè in realtà non sappiamo dopo quanto tempo potrebbe strapparsi, specie se tenuta molto al sole... oppure se con lo stress del gonfiaggio e di una permanenza in acqua prolungata, salterebbe per lo stress proprio nel momento del bisogno.
a questo punto proverò il mio ed eventualmente gli farò fare un viaggio al cassonetto... perchè nemmeno me la sento di regalare una cosa così pericolosa.
per quanto riguarda i tedeschi scomparsi in Garda, spiace per la tragedia e queste cose fanno pensare che per qualunque natante andrebbe valutato l'obbligo di un "patentino" nautico ridotto, con nozioni di base e sicurezza... che li avrebbe certamente salvati. comunque sono cose che fanno riflettere...
Edited by peogibe - 5/5/2012, 10:15. -
aviotech.
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Rispondo un po' in ritardo.. ma il discorso è sempre valido.
Da indagini fatte sul mercato sembra che maggior parte degli equipaggiamenti di soccorso/emergenza di cui son dotate le imbarcazioni nuove siano in effetti delle "cinesate". Mi risulta addirittura che imbarcazioni di salvataggio (non faccio nomi) vengano equipaggiate con sozzerie cinesi per abbassare i costi di vendita (peccato che poi il cliente debba riapprovvigionare tutto il materiale con materiale professionale).
Se può interessare un approfondimento potete dare un occhiata sul nostro sito web. Trattasi di equipaggiamento certificato militare e in uso in Guardie Costiere, Marina, Airforce, ecc.
Resto a disposizione e spero di non aver violato norme varie..
