Posts written by Luca1973

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    In bocca al lupo :) :) :)

    E mi raccomando, insisiti, vedrai che i risultati arriveranno.

    Io ricordo che quando sono passato al casting ho scappottato alla terza pescata :lol: :lol:

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    La CoMatrix che ti hanno proposto non l'ho mai sentita, però io starei proprio su una canna da 5/8.
    Se non sbaglio quelle canne erano date per una azione fast, in teoria dovrebbe essere la canna che fa al caso tuo.
    Era una canna che costava sui 140€, fregatene del made in China, non necessariamente è sinonimo di prodotti scadenti, dipende da qual'è l'intenzione di chi commissiona il prodotto. Se il progetto è valido e non si risparmia sui materiali, esce comunque un buon prodotto.

    Come mulinello uno Shimano Chronarch 51 ce lo vedo bene.
    In alternativa, anche il Curado 51E che è stato in catalogo solo l'anno scorso, credo possa andare bene...anzi credo praticamente che sia lo stesso mulinello che poi è stato chiamato Chronarch e il prezzo è salito di una 40ina di €.
    I Revo STX e Winch (giusto per citartene altri che ho), sono ottimi e robustissimi ma io personalmente li uso su esche che partono dai 12/14/15 grammi. Non esagerare col rapporto di recupero, un classico 6,4:1 va benissimo.

    In casa Shimano ci sono anche il Citica e il Caenan coi quali si sta su cifre più basse, ma non li ho mai provati, aspetta eventualmente un parere da chi li possiede...

    Buona ricerca.

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    Secondo me 10 grammi sono già un peso col quale a casting si inizia ad andare bene; se vuoi fare il grande salto, con una canna specifica da gomma...direi che si può fare.
    Fondamentale scegliere una canna con un range di grammatura il più possibile mirato a quello reale che userai, e occhio al mulinello: nella fascia di medio prezzo ce ne sono alcuni che si adattano meglio di altri (occhio, non vuol dire che alcuni sono buoni e altri no, ma che possono fare la differenza tra il pescare bene e il pescare in maniera ottimale).

    Ricorda che sarebbe da preferire una canna ad azione fast per la gomma, mentre azione moderata per i crank, è per questo che nel post precedente ti avevo suggerito la soluzione di 2 canne separate per le due tecniche.


    Io personalmente:

    -spinning per gomma spiombata e/o microjig (Falcon da 5/8 azione fast + Shimano taglia 4000)

    -casting per i crank (Airrus da 5/8, con una azione un po' più dolce rispetto alle canne da gomma + Abu Revo Winch)


    Cerca di sentire sempre con mano la canna per farti un'idea, comprarla basandoti sui suggerimenti dei forum può essere rischioso. Se hai dei buoni negozi dalle tue parti, sentine il più possibile.

    :) :) :)

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    CITAZIONE (sampey03 @ 26/7/2012, 12:56) 
    Io uso pescare con esche siliconiche poco piombate,ma non escludo che in futuro comincerò a pescare anche con crankbaits.

    Va però detto innanzitutto che le due tecniche che citi presuppongono canne ad azione diversa.
    Essendo il casting una tecnica molto specialistica, le canne sono mirate per un uso ottimale con determinati tipi di esca...poi è chiaro, all'occorrenza ci si adatta, altrimenti bisogna girare con 4 canne al seguito.

    Permettimi una considerazione:
    Esche siliconiche poco piombate = quanto poco piombate??
    Non intestardirti a voler passare al casting a tutti i costi anche per i pesi esigui, a meno di non voler investire cifre importanti.

    Se proprio vuoi passare al rotante :B): io farei due combo miratissime alle due differenti tecniche di pesca, magari con calma e coi giusti tempi.

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    Hi Chris
    I'm not from that part of Italy, so I don't know and can't suggest you good places around Padua, but regarding the fishing opening hours, in Padua province there is a classification for three different types of public waters: "A", "B" and "C".

    The "A" classified waters are the ones where you can find trouts, and I suppose that in this kind of waters you won't find the bass. In those zones, fishing is allowed from one hour before the dawn to one hour after the dusk.

    In the "B" and "C" zones, I think that you can fish without limitations (0-24) the whole year.

    The "C" zones are mainly the "internal saltwater waters", as the Venice Lagoon, for example.
    It is possible that you could find any labels with that letters close to rivers or public lakes, in that case you can't go wrong with the classification....otherwise, it could be possible that a lake (not the rivers) is a private property.


    Here is a quote from the Padua fishing calendar (which contains also the boundaries for the different A, B and C zones).


    Art. 3
    Suddivisione delle acque interne

    Sulla base della Carta Ittica la provincia di Padova è suddivisa nelle seguenti zone:

    a) Zona salmonicola ("zona A"): comprende tutte le acque situate a nord della linea di demarcazione che
    si identifica con le seguenti strade: S.P. Camisano-Piazzola sul Brenta; S.P. Piazzola sul Brenta-Campo
    San Martino; S.P. Campo San Martino-San Giorgio delle Pertiche; S.S. 307 Camposampiero-Loreggia
    sino ai confini provinciali con Treviso. È inoltre compreso il fiume Sile, con tutti gli affluenti laterali,
    in tutto il territorio comunale di Piombino Dese.

    b) Zona ciprinicola ("zona B"): comprende tutte le acque provinciali esistenti a valle della «zona A» con
    esclusione di quelle definite alla successiva lettera c).

    c) Zona salmastra ("zona C"): comprende tutte le acque poste nella parte della Laguna di Venezia
    ricadente entro i limiti del territorio della Provincia di Padova, così come delimitata dagli appositi cippi
    numerati e pali in cemento.
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    Ciao Marco, grazie per la risposta.

    Di Legend Tournament Bass ne ho già una da diverso tempo, la Slop'n'Frog. E' una bella canna potente, leggermente sbilanciata, ma una bella canna.
    Ho notato che per il 2012 questa serie è stata profondamente rinnovata, cambiano le lunghezze dei fusti e i portamulinello (tamarrissimi). Sinceramente però, a parte la tua che è una moderate da 5/8, mi sembrano tutte canne fast/extrafast....

    A 'sto punto valuterei meglio la Avid, che ha una piccola serie di canne ad azione moderata, proprio chiamate crankbait; tra l'altro c'è proprio nelle stesse misure della Loomis, 7 piedi e 1 3/8 once.


    Anche le St.Croix di quella fascia faccio fatica a trovarle qua dalle mie parti (al massimo tengono Mojo, Triumph, Premier...), per quello vorrei (via forum) fare una piccola selezione di eventuali modelli che potrebbero fare al caso mio, da sentire poi nonappena ho l'occasione di visitare negozi ben forniti (al Sabato ogni tanto mi capita, quando faccio qualche pescata fuori porta :D ).

    Grazie mille.

    :)

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    Ciao a tutti.

    Nell'ottica di eventuali acquisti futuri, sto dando un'occhiata a cosa offre il mercato per quello che riguarda canne da deep crank e/o piccole swimbaits.
    Per pesca da riva, come lunghezza starei attorno ai 7', e tra 1 e 1,5 once come grammatura.

    Al momento, dopo una prima fase esplorativa (via web) di ciò che potrebbe offrire il mercato, mi è caduta l'attenzione sulla Loomis GL2 Crankbait (7 piedi, 1⅜ oz.) e sarei curioso di avere qualche opinione...
    Qualcuno di voi la possiede o l'ha mai presa in mano?? Impressioni??
    Impressioni in generale sulle GL2 anche di altre serie??

    La Loomis negli ultimi tempi ha eliminato qualche pecca e/o imperfezione di assemblaggio per le quali si era resa nota in passato??

    Eventualmente anche consigli su altri marchi, ovviamente di pari caratteristiche e pari fascia di prezzo (possibilmente non per sentito dire, ma dai diretti possessori).

    Grazie per l'attenzione.

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    Ahiahi...sembrerebbe una cosa per niente bella.

    Mario, a parte acquari e allevamenti, dove un trattamento tempestivo mi sembra di capire possa giovare, in uno stagno/laghetto si può fronteggiare una cosa simile??...o cìè solo da sperare che non venga decimata la popolazione ittica??

    E' normale che i bass adulti non vengano attaccati??

    :unsure: :unsure:
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    Non sono esperto del settore, dunque ipotizzo, nell'attesa che qualcuno più esperto intervenga.

    Le prime ipotesi che mi vengono in mente:

    - una immissione da qualche emerito idiota di pesce proveniente da altri laghi o fiumi, pesce portatore di qualche battèrio, che ha infettato anche quell'habitat.

    - qualcuno ha scaricato in acqua qualcosa...che lago è?? selvatico?? ci sono campi dei contadini per caso lì attorno??

    - non escluderei quello che ti hanno già detto, ovvero manipolazione non adeguata (il fatto che siano affetti solo bass di una certa taglia però è un po' strano)
    Nel 2012 c'è ancora gente che manipola i pesci coi guanti, con stracci, o li adagia sulla terra, e così via.
    Coì facendo, si porta via lo strato di muco che serve proprio da difesa per il pesce (non parliamo poi di chi usa il boga, ma questo è un altro discorso).
    Il pesce va maneggiato a mani nude, e non prima di essersele bagnate.

    Poi magari un giorno apriremo anche un post su come si manipola un pesce, dato che spesso e volentieri vedo foto di gente che tiene i bass in una maniera che pare che gli vogliano staccare le mandibole.

    A me è capitato di vedere le trote con quella specie di fungo, sempre in riserve e/o laghi a pagamento, dove viene praticato c/r.


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    Dopo il cosiddetto fenomeno delle "carpe volanti" (esemplari di grossa taglia che vengono portati via dai loro habitat naturali per essere rivendute ai laghi a pagamento), dalle mie parti sono venuto a sapere che il fenomeno si sta verificando anche con i Bass.

    Al momento sono voci, ma come in quasi tutte le cose, certe voci non nascono mai dal nulla.

    Gestori di laghi a pagamento, che portano via (o che si fanno portare da qualche pescatore che non è nemmeno degno di essere definito tale, in cambio di qualche pescata gratis) i bass da laghi e laghetti del circondario, per buttarseli nei loro laghi a pagamento.

    A parte il discorso che trasportare pesce vivo è vietato, e si possono veicolare malattie tra un ambiente e l'altro, con questa discussione inviterei a diffidare e non prestarsi al gioco di gestori di laghi a pagamento sui quali non si hanno notizie certe sulla provenienza del pesce che immettono.

    Da fonti certe poi, in più di un lago a pagamento dalle mie parti si è verificata anche la cattura di qualche barbo, che inevitabilmente sarà finito in mezzo alle reti di questi furfanti che, a quanto pare, vanno ad operare le loro malefatte anche nei fiumi.

    La decisione di aprire questa discussione, su una situazione della quale ero al corrente comunque da tempo, dopo aver visto un report di una pescata proprio in uno di questi posti incriminati.

    Mi auguro che da altre parti d'Italia non sia così, e che il fenomeno sia circoscritto ad occasionali e sporadici episodi.

    Grazie per l'attenzione, e meditiamo su quanto marcio c'è nel mondo della pesca.

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    CITAZIONE (Indiowhale @ 9/3/2012, 13:38) 
    - per questione di trasporto la canna dovrà per forza di cose essere una 2 pezzi.

    - l'amico in questione pesca a spinning (mai utilizzato mulini da casting) e prevalentemente a gomma, da riva, spesso a texas o finesse, in cover e tra tronchi sommersi, insomma una canna piuttosto universale per cominciare a spendere soldi nel bassfishing :P .

    Secondo me in casa St.Croix potresti trovare quello che cerchi, e sono canne che trovi anche qua da noi.

    Dai un'occhiata alla gamma Premier (attorno ai 120€) o alle Avid (attorno ai 180€).
    Entrambe le serie sono prodotte sia monopezzo, sia 2 pezzi.

    Per pescare da riva come lunghezza probabilmente sarebbe più indicata una 7', l'unica cosa che forse è difficile conciliare, è il fatto che hai parlato di finesse ma allo stesso tempo di pesca in cover....

    Nel primo caso vedrei bene una canna da 5/8 per lanciare bene gomma spiombata e poco piombata, avendo comunque un fusto che ti garantisca anche una sufficiente riserva di potenza in caso di incontro con pesci diciamo fuori taglia media.
    Nella pesca in cover invece sarebbe da preferire un attrezzo un po' più potente, per poter eventualmente portare fuori la preda da situazioni intricate come erbai e canneti. Una canna di questo tipo però ti penalizzerebbe un po' nel lancio di pesi esigui.

    Secondo me un compromesso sarebbe una canna da 3/4 di oncia.

    Io ho avuto la Avid 6'6" da 3/4, (AVS66MHF, monopezzo) ed era una buona canna.
    Ottimamente anellata (sia per spaziatura, sia per diametro degli anelli), cima gentile e schiena abbastanza ferma. Non una canna da estirpo, ma nei casi in cui si è reso necessario tirare, la canna ha mostrato anche una bella curva, senza mai dare l'impressione di arrivare a bloccarsi in maniera secca a fine curva (cosa pericolosissima perchè si rischia un sonoro crack).
    Utilizzo ottimale era dalla gomma spiombata fino ai piccoli jig o inneschi texas, come grammatura lavorava bene fino ai 10/12 grammi; oltre quel peso, la cima un po' dolce iniziava progressivamente a farle perdere un po' di prontezza nel manovrare l'esca.

    Una canna che mi sentirei di consigliare, fermo restando che i gusti sono molto soggettivi.

  12. .
    CITAZIONE (Indiowhale @ 9/3/2012, 18:15) 
    Credo anche che i prezzi in USA siano decisamente più convenienti e avendo la possibilità di far acquistare là,
    abbia scelto questa strada...però deve indicare al compratore un modello preciso.

    Può essere vero, ma fate bene i conti, tenendo conto di eventuali spedizioni e quant'altro.

    E soprattutto, c'è da agguingere che acquistando all'estero non hai la garanzia sul prodotto, e qui il punto: vogliamo quantificare in termini economici quanto può influire la "non-garanzia"??

    In che percentuale di risparmio ritenete che l'acquisto possa essere conveniente??

    Personalmente, a meno che non si tratti di un risparmio nell'ordine di almeno il 25% secondo me non ne vale la pena.

    E questo è un argomento sul quale vorrei far rifletter molti, perchè sinceramente trovo che ci sia una corsa all'acquisto oltreconfine spesso e volentieri ingiustificata, salvo oggetti che altrimenti, per caratteristiche tecniche, sarebbero irreperibilii.

    Poi ci si ritrova coi mercatini intasati di mulinelli presi all'estero, proposti a cifre con le quali i Italia, della stessa marca, si prendono modelli superiori....ed il venditore ad uppare la discussione chiedendosi il perchè non lo voglia nessuno... ;)

    Ah, un altro PIIIICCOLO dettaglio, ma piccolo piccolo eh....le canne andrebbero sentite con mano, non prese su consiglio di qualcuno che magari ha un modo di pescare, una sensibilità ed una esperienza diversa dalla nostra...

    Se il tuo amico è alle prime armi come dici, io andrei in qualche buon negozio ed inizierei a sbacchettare un bel po' di canne con le mie mani....poi se trovi quella che ti piace, e vedi che all'estero risparmi molto, ci puoi fare un pensiero...ma andare così quasi completamente alla cieca sinceramente mi lascia un po' perplesso.

    Buona ricerca.

    :) :) :) :)

  13. .
    Complimenti davvero!!!

    Per quello che riguarda il kickboxing al momento non se ne parla proprio di includerlo come specialità olimpica??

    E nell'eventualità, tu essendo professionista potresti partecipare??

  14. .
    Io personalmente uso fluoro Varivas (costicchia un po').
    In due diametri: uno decisamente grosso per terminali quando sono a "rischio luccio", l'altro di diametro piccolo per motivi di visibilità in spot dove non vi è esocide.

    Come giunzione, una girella, rapportata più o meno al carico della lenza madre.

    Nodi: uni, clinch o palomar.

    Ricordarsi che:
    1) Il fluorocarbon è un filo che va ben bagnato, ed avvolto e stretto lentamente.
    2) Il punto debole è sempre il nodo (a meno che non ci sia un punto il cui il filo è rovinato), per cui i carichi di rottura del filo sono da considerarsi, per certi versi, di secondaria importanza.

  15. .
    CITAZIONE (lates_calcarifer @ 9/11/2011, 15:50) 
    Budget 150-200

    Visto il sito dove stiamo...............direi finesse per bass :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

    Mie personali considerazioni.

    Un mulino per soddisfarmi, deve rispondere a queste 3 caratteristiche:

    - corpo in alluminio, o perlomeno non in quelle cagate di materiali compositi che tanto vanno di moda adesso (vedi CI4 della Shimano).
    Il perchè e presto detto. Un mulinello che duri nel tempo ha bisogno di un corpo solido, robusto, indeformabile. Il caro vecchio alluminio è il materiale che ti garantisce più di ogni altro queste prestazioni.
    Il mulinello, sottoposto a trazione, sforza l'albero e l'ingranaggeria interna, che tende al disassamento. Un mulinello in materiale composito, durante questi sforzi, e con l'usura del tempo, può generare disassamento degli ingranaggi (decimi di mm, ma che nel tempo possono generare "giochi" e ripercuotersi sull'affidabilità).

    - rapporto di recupero adeguato al compito che il mulinello dovrà svolgere.
    La velocità va a scapito della potenza, e sforza maggiormente gli ingranaggi. Piuttosto, meglio una bobina bella larga. Personalemte, rapporti di recupero elevati (oltre il 5,5:1) li vedo bene solo per la pesca all'ingelse a lunga distanza.
    Per il bass, io sto sotto il 5:1

    - frizione affidabile e con microregolazioni ben precise.
    Mai capitato di notare che la frizione abbia un leggerissimo impuntamento iniziale, per poi scorrere bene??
    Nello spinning al bass questo potrebbe essere un dettaglio di secondaria importanza, poichè si usano comunque fili grossi. Nella pesca a passata al cavedano si va con terminali dello 0.08 e ami del 25. Ogni minimo impuntamento della frizione può essere un terminale rotto. Questo per dirti che, in generale, una buona frizione, affidabile e precisa, non fa mai male, ed è comunque una delle principali "spie" della qualità di un mulinello.

    Il numero di cuscinetti, paradossalmente può essere uno specchietto per le allodole.
    Anche se destinato al finesse, non scenderei troppo con la taglia. Mulino più grande = ingranaggi e frizioni più affidabili, e qualche grammo in più per un miglior bilanciamento della canna.

    Fatte queste personali considerazioni, secondo me il budget che metti in campo, è più che sufficiente a garantirti un mulinello più che buono.

    Qualche nome??...i soliti...senza andarti ad impelagare in acquisti all'estero:

    Direi che nella fascia 100/120Euro i soldi spesi meglio sono su un Ryobi Vertigo o Shimano Technium. Più cuscinetti e corpo in alluminio per il primo. Sensazione di miglior scorrevolezza e frizione più piacevole per il secondo (solo provato)
    A salire, con un TwinPower caschi sempre in piedi, così come caschi in piedi con un TD-R Daiwa.

    Se proprio non resisti e vuoi acquistare all'estero perchè proprio la garanzia non la vuoi :lol: non vi è dubbio alcuno che il Daiwa Caldia-X sia uno dei mulini col miglior rapporto qualità prezzo. Io li uso a method e ledgering, nella misura 3500. Per il bass-finesse andrei su un 3000.

    Daiwa in generale offre bobine più larghe, ne risente di meno il filo e la qualità di lancio, ma personalmente non mi piace la leva ripiegabile che offrono i Daiwa per il mercato italiano. E' comoda per trasportare i mulini dentro la sacca (sulle canne da passata), ma è anche vero che ogni snodo, col tempo potrebbe generare giochi indesiderati (va detto che però ancora i miei tengono bene, e mi sto quasi quasi iniziando a ricredere :lol: ).

    Nello spinning, eviterei mulinelli di plastica come il Rarenium. La leggerezza non sempre è cosa buona e giusta. Se un produttore ti decanta le doti di leggerezza di un mulinello, chiediti se in realtà sotto sotto non abbia brevettato un materiale composito che a lui costa meno ed è di più facile lavorazione ;) ;)

    Il tutto, secondo me.

    ...ma la meccanica non è un'opinione ;) ;) :D :D



    Edited by Luca1973 - 10/11/2011, 13:06
82 replies since 13/1/2010
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